Referendum abrogativi 2025

Referendum abrogativi 2025

 

1. Opzione di voto in Italia per gli elettori residenti all’estero (AIRE)

I cittadini italiani residenti all’estero iscritti all’Aire e nelle liste elettorali, possono votare per corrispondenza (Legge 27 dicembre 2001, n. 459, e regolamento di attuazione approvato con D.P.R. 2 aprile 2003, n. 104).

Voto in Italia presso il comune di residenza – modalità e scadenze

In alternativa, Gli elettori residenti all’estero ed iscritti all’Aire possono scegliere di votare in Italia presso il proprio comune di iscrizione elettorale.

La scelta (opzione) va comunicata in forma scritta all’Ufficio Consolare operante nella circoscrizione di residenza dell’elettore entro il 10 aprile 2025 (dieci giorni successivi a quello dell’indizione delle votazioni).

Per la comunicazione è preferibile utilizzare il modulo fac – simile (Aire – modulo opzione di voto in italia) o quello del proprio Ufficio consolare.

Come prescritto dalla normativa vigente, è a cura degli elettori verificare che la comunicazione di opzione spedita per posta sia stata ricevuta in tempo utile dal proprio Ufficio Consolare.

La scelta di votare in Italia può essere revocata con una comunicazione scritta da inviare o consegnare all’Ufficio Consolare con le stesse modalità entro il 10 aprile 2025.

 

2. Possibilità di voto per i cittadini fuori sede

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto-Legge n. 27 che introduce la possibilità di voto per cittadine e cittadini temporaneamente domiciliati fuori dal Comune di residenza, in occasione delle consultazioni referendarie relative all’anno 2025, e quindi del referendum dell’8 e 9 giugno.

La misura, già sperimentata per le elezioni europee del 2024, si applica a studenti, lavoratori e persone che si trovano lontano dal proprio comune per motivi di cura.

Chi può votare fuori sede
Secondo il decreto, possono votare nel comune di domicilio i cittadini che:

  • sono residenti in un’altra provincia rispetto a quella del domicilio;
  • sono temporaneamente domiciliati per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento delle consultazioni referendarie

Modalità di voto
Le modalità di voto variano a seconda della circoscrizione elettorale di residenza:

  • stessa circoscrizione elettorale: si vota nel comune di domicilio.
  • circoscrizione diversa: il voto avviene presso un seggio speciale istituito nel capoluogo della regione di domicilio.

Come presentare la domanda
Gli elettori fuori sede devono presentare richiesta di ammissione al voto presso il comune in cui si trovano temporaneamente.

  • scadenza per la domanda: 5 maggio 2025 (35 giorni prima del referendum).
  • possibilità di revoca: fino al 15 maggio 2025.

Entro 20 giorni dal referendum, il Comune di domicilio dovrà ottenere la certificazione del diritto di voto dal Comune di residenza. L’elettore verrà poi registrato nelle liste elettorali del comune in cui voterà.

Di seguito si pubblicano:

 

3. ADEMPIMENTI ELETTORI CHE VOTANO PER CORRISPONDENZA ALL’ESTERO. 

Si pubblica di seguito:

  • la circolare della Prefettura di Roma – U.T.G. del Governo avente ad oggetto: “referendum, abrogativi dell’8 e del 9 giugno 2025. Adempimenti relativi all’elenco degli elettori che votano per corrispondenza all’estero. Elettori temporaneamente all’estero per motivi di lavoro, studio o cure mediche e loro familiari conviventi”;
  • modello di opzione per gli elettori temporaneamente residenti all’estero per l’esercizio del voto per corrispondenza nella circoscrizione estero.

CIRC13-2025-REFERENDUM-ADEMPIMENTIELETTORICHEVOTANOPERCORRISPONDENZADALLESTERO

CIRC13-2025-ALL2